Non potendo fare molta attività motoria e quindi cercando di rimanere nei pesi desiderati, anche per non dover cambiare non solo abitudini, ma anche rifare il guardaroba, cerchiamo di alimentarci con prodotti buoni sani e non troppo grassi. Purtroppo ho un debole per i formaggi quindi oggi ho pensato di farmi una crostata formaggio e pere.

Ho scelto il Gorgonzola dolce e il Taleggio che sono formaggi di produzione tipicamente lombarda, le cui origini vengono fatte risalire il Taleggio al X o XI secolo nell’omonima valle. La produzione iniziale avveniva solo per uso e consumo della famiglia dell’allevatore e solo successivamente, con l’apertura del mercato e lo spostamento di molte famiglie contadine dalla montagna alla pianura, si è diffuso il consumo.

Ho scelto, conoscendo la ditta che ci accompagna da anni negli eventi di Chef in Green, Arrigoni che nella sua storia fa del Taleggio motivo ed orgoglio della propria attività, grazie per il primo alla produzione di alta qualità in pianura, alla salatura a secco delle forme e alla stagionatura con metodi tradizionali in ambienti moderni.

100 anni di storia legata a questo prodotto, dalle prime e importanti produzioni di Pagazzano (BG) all’impegno profuso in prima persona per l’ottenimento della DOP negli anni ’80, alla volontà di trasmettere pochi ma forti concetti di qualità al consumatore rendono questa ditta interprete di primo piano di uno dei formaggi più caratteristici del patrimonio italiano.

Formaggio a pasta morbida dal sapore dolce e intenso si caratterizza per le spazzolature settimanali con acqua e sale che ne determinano la caratteristica colorazione un po’ giallo paglierino con qualche punta aranciata.

Il Gorgonzola dolce, formaggio erborinato, molle, a pasta cruda prodotto con latte di vacca intero, il cui nome deriva a una cittadina lombarda nei dintorni di Milano dove si dice sia nato nel XII secolo per recuperare una cagliata dimenticata il giorno precedente. La versione dolce si presenta morbida, con un’erborinatura uniformemente distribuita, ma caratterizzata da muffe di colore principalmente blu-verdastre.

Ingredienti della ricetta – (per uno stampo da 26 cm di diametro)

Per la pasta Brisée:

200 g di farina, 80 g di burro, 50 ml circa di acqua, un pizzico di sale

Per il ripieno:

250 g di Gorgonzola Dolce, 100 g di Taleggio

1/4 di pera sbucciata

4 o 5 cucchiai di panna (leggermente montata)

2 cucchiai di prezzemolo tritato, 1 cucchiaino di curcuma

4 o 5 pere Decana o Williams

succo di limone

Procedimento:

Con le dosi indicate preparare la pasta brisée e lasciarla riposare per un’ora. Stenderla con il matterello, foderare lo stampo, bucherellare il fondo e procedere alla cottura in bianco del guscio. Frullare il Gorgonzola con il Taleggio, il quarto di pera e un cucchiaio di panna se necessaria.

Versare il composto in una ciotola, unire parte del prezzemolo tritato, la curcuma e per ultimo incorporare la panna.

Stendere nel guscio di pasta la crema di formaggio livellandola bene. Spolverizzare con il prezzemolo rimasto.

Pelare le pere e ricavare con uno scavino delle sferette, dividerle a metà, passarle nel succo di limone e disporle una vicino all’altra ricoprendo interamente la crema di formaggio.

Se nell’impasto unite 4-5 gherigli di noce spezzettati grossolanamente, aggiungerete una nota croccante al ripieno. Potete anche insaporirla con altre erbe, come timo, santoreggia o quello che desiderate: se riuscite a trovarle fresche, la vostra torta sarà ancora più aromatica.

Beh ora possiamo stendere la tovaglia, allestire la tavola e fermarsi a gustare il nostro lavoro in cucina.

 

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