Ah il Golf che brutta bestia! Da primi a settimi è successo all’inglese Eleanor Givens che aveva guidato il primo giorno di classifica, ed allora risalgono le altre e … grazie a un birdie realizzato alla 18 Lucie Malchirand, nel secondo giro è rimasta da sola in testa alla classifica nella 25esima edizione del Ladies Italian Open, secondo appuntamento del Ladies European Tour (LET) 2021. Con un totale di 137 (66 71, -7) la 18enne dilettante di Carnoux-en-Provence ad un giro dal termine ha un colpo di vantaggio sull’inglese Gabriella Cowley, seconda con 138 (-6), e punta a diventare la terza francese nella storia a imporsi nella massima rassegna del golf tricolore femminile.
Tra le nostre azzurre è ancora una giovane amateur la migliore in gara, perché Carolina Melgrati, 18enne nata a Monza, è risalita dalla 16/a alla 5/a posizione con uno score di 140 (71 69, -4) ed è ora a tre colpi dalla vetta, in corsa per la vittoria. Nella Top 10 anche la toscana Roberta Liti, 7/a con 141 (71 70, -3). Mentre è 15/a con 142 (70 72, -2) Giulia Molinaro. È invece scivolata dalla 3/a alla 42/a posizione con 146 (67 79, +2) Alessia Nobilio. Sono 64 – sulle 126 iniziali – le giocatrici rimaste in gara.
Cercano il successo anche la spagnola Maria Hernandez e la sudafricana Lejan Lewthwaite, entrambe 3/e con 139 (-5). Mentre in 5/a posizione, al fianco della Melgrati, c’è anche l’indiana Tvesa Malik, protagonista del miglior parziale di giornata (66, -6). Stesso score della Liti per altre 7 proette: l’australiana Stephanie Kyriacou (miglior rookie nel 2020 sul LET), l’austriaca Sarah Schober, la finlandese Sanna Nuutinen, la gallese Chloe Williams, la norvegese Tonje Daffinrud, la tedesca Olivia Cowan e la britannica Eleanor Givens (in testa dopo 18 buche con la Malchirand). Sono dunque almeno 14 le giocatrici che in Piemonte si contenderanno lo scettro, con l’Italgolf che insegue il primo successo nella competizione. È invece uscita al taglio l’inglese Florentyna Parker, campionessa uscente (ha vinto la 24esima edizione del Ladies Italian Open nel 2014 in Umbria, al Golf Club Perugia), 68/a con 150 (+6).
Quattro le azzurre che hanno superato il taglio. Insieme alla Melgrati e alla Liti, grandi protagonisti di giornata, accedono all’ultimo e decisivo round anche Molinaro e Nobilio. Sono invece uscite al taglio, 76/e con 151 (+7), Lucrezia Colombotto Rosso (76 75) e Virginia Elena Carta (77 74). Out anche Giulia Sergas (76 77) e Stefania Croce (80 73), entrambe 98/e con 153 (+9). Costretta al ritiro per un infortunio al collo, dopo 12 buche giocate del primo round, Veronica Zorzi.

«Un altro ottimo giro, è davvero eccitante essere in testa alla classifica anche se rispetto al primo round è stata tutta un’altra storia. Due settimane fa ho vinto il Portuguese International Amateur Championship e ora sono in piena corsa per la vittoria qui in Italia, in un torneo importantissimo. Spero ovviamente nell’impresa, ce la metterò tutta». È la felicità di Lucie Malchirand, dilettante transalpina che guida il leaderboard nella 25esima edizione del torneo e punta a diventare la terza francese (dopo Ludivine Kreutz nel 2003 e Gwladys Nocera nel 2006) a conquistare il Ladies Italian Open.

«Sono certamente soddisfatta anche se all’inizio non è stato facile. Rispetto al primo round i green erano molto più duri e ho fatto un po’ di fatica. Poi, nelle seconde nove, ho preso fiducia realizzando quattro birdie anche grazie al mio caddie e coach, Enrico Trentin, che è stato fantastico. Peccato per quell’errore nel finale ma sono a tre colpi dalla leader e darò il massimo per inseguire l’impresa». Così Carolina Melgrati al termine del secondo round.

«Sono contenta, ho giocato bene dopo un inizio non fantastico e i tre birdie realizzati nelle ultime sei buche di giornata sono stati certamente importanti anche in vista dell’ultimo round. Sto tirando buoni colpi dal tee, concedendomi inoltre molte opportunità da birdie e questo è certamente positivo. Il merito è anche di Alessio Bruschi (ex giocatore della nazionale italiana, vincitore del Campionato Nazionale Open e del PGA of Italy Championship nel 2013 e nel 2004 del Gosser Open, evento dell’Alps Tour, ndr), mio caddie qui al Ladies Italian Open, che mi sta aiutando molto a gestire il campo e ad avere pazienza. La sua esperienza è preziosa e ora nel terzo giro darò il massimo. È bellissimo essere qui nel mio Paese e nel torneo di casa.

‘Il futuro?’. Mi auguro e spero sia sul LPGA Tour». Questa la soddisfazione di Roberta Liti, 25enne di Colle di Val d’Elsa (Siena) che gioca principalmente sul Symetra Tour, il secondo circuito statunitense femminile dove ha, quale miglior risultato, un quinto posto nel 2020 al Symetra Classic.

Non è stata ancora conquistata la DS 7 Crossback E-Tense 225 Business  che va a premio per l’hole in one, c’è ancora una possibilità. La giocatrice infatti che realizzerà per prima, nell’ultimo round, un tiro diretto in buca alla buca 6 (par 3 da 191 yards, 175 metri) vincerà l’autovettura, messa in palio da DS Automobiles quale Main Sponsor dell’evento. Nei primi due giri l’impresa è stata solo sfiorata.
Sono ora 64 le concorrenti che, al Golf Club Margara, si contendono un montepremi complessivo di 200.000 euro. L’evento si disputa sulla distanza di 54 buche.

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