Ecco che, in questo momento difficile in cui sia per la difficoltà data dalle restrizioni causate dalla pandemia che non ci ha ancora lasciato, sia per il fatto che vale la pena visitare la nostra bella penisola con tutte le meraviglie che di certo non conosciamo, la Giornata Nazionale ADSI, nella sua 10ª edizione slitta alla prima domenica di ottobre ma è pronta ad offrire meraviglie per un week o per una giornata alla conoscenza della nostra storia.

Castelli, ville storiche, forti, rocche, palazzi di città e tenute di campagna … sono circa 4.500 le proprietà private che in Italia aderiscono all’ADSI (Associazione Dimore Storiche Italiane) e la Sezione Piemonte e Val d’Aosta, con oltre 300 soci, è fra le regioni che vantano il maggior numero di dimore iscritte.

Realtà che custodiscono la memoria e la tradizione di famiglie le cui radici affondano nella storia e che rivestono non solo un ruolo fondamentale dal punto di vista storico e culturale, ma anche sono trainanti per l’economia territoriale di tanti comuni sotto i 20.000 abitanti e per ben il 29% dei piccoli borghi con meno di 5.000 residenti. Molte dimore storiche sono attive in una o più filiere produttive, come eventi, ristorazione, alberghiero, ma il 60% è costituito da antichi borghi, ville, tenute, cascinali e palazzi che semplicemente testimoniano la nostra Storia, contribuendo a impreziosire e preservare l’architettura urbana e il paesaggio grazie agli interventi sostenuti unicamente dai proprietari.

Un patrimonio unico di “musei diffusi” dell’intera Penisola che oggi più che mai, considerando le limitazioni ai viaggi a media/lunga distanza causate dall’emergenza in atto, può dare un valore aggiunto al turismo di vicinanza.

Allora ecco che questa giornata particolare dedicata a tutte queste meraviglie è l’appuntamento clou dell’Associazione che da dieci anni consente al pubblico di entrare a piccoli passi in alcune di queste residenze e visitarne gratuitamente gli interni.

Ogni anno si arricchisce di un’ampia gamma di eventi culturali – mostre, concerti, spettacoli teatrali… – affidati ad artisti e studenti di scuole ed istituti d’arte con cui A.D.S.I ha stretto rapporti di collaborazione sia a livello centrale che locale.

Ogni dimora poi apre i suoi spazi ed il proprio baule virtuale di memorie. Guidati dagli stessi proprietari e dalle nuove generazioni che li stanno sempre più affiancando, tra scampoli di storia e simpatici aneddoti, si ripercorre la storia di famiglie e dinastie. Quasi a voler ricomporre, anno dopo anno, un Patrimonio immateriale che rappresenta una risorsa preziosa e distintiva del nostro Paese e di cui la Giornata Nazionale delle Dimore Storiche è sempre più Ambasciatrice.

Ogni dimora è perno, fulcro di territori di cui tramandano fatti e vicende minori con l’affascinante compito di divenire autorevoli “testimoni del tempo”, in Piemonte ad esempio, complemento imprescindibile alle visite delle più illustri Residenze Sabaude a cui sono unite da legami politici e commerciali secolari, che hanno contribuito a scrivere la Storia d’Italia e intrecciare relazioni con il resto d’Europa.

L’appuntamento 2020 era fissato per domenica prossima 24 maggio e in Piemonte e Valle d’Aosta aveva già raccolto l’adesione di 35 Dimore Storiche. Vista l’emergenza sanitaria è stato necessario sospendere tutte le visite, ma i proprietari non si sono arresi e pensano a un doppio appuntamento

  • Domenica 24 maggio

    ADSI vuole comunque ricordare quel momento di coinvolgimento e di condivisione che è la Giornata Nazionale e si sta attivando per realizzare un video che consentirà di ammirare giardini, fioriture e angoli nascosti di gran parte delle Dimore Storiche, in attesa di poterne varcare le soglie di persona. Sarà sufficiente tenere sotto controllo i canali social dell’ADSI e seguire gli hashtag #ADSI #dimorestoricheitaliane #iorestoinitalia per vedere le sorprese e i segreti che i proprietari di dimore storiche sveleranno in questo giorno.

  • Domenica 4 ottobre

    nuovo appuntamento per la Giornata Nazionale ADSI 2020 in cui le Dimore Storiche si offriranno a turisti italiani e stranieri per la prima volta in versione autunnale. Come sempre daranno la possibilità di accedere gratuitamente ad atmosfere uniche e scoprire luoghi spesso poco conosciuti dal grande pubblico perché fuori dagli itinerari tradizionali, luoghi che le dimore contribuiscono a mantenere in vita e a tramandare intatti alle generazioni future.

Quindi non solo per apprezzare, ma per sostenere queste realtà, gioielli fragili. Dare sostegno alle Dimore Storiche è un aiuto per i gestori di questi beni, ma anche per tutto l’indotto, per le molte piccole filiere, le piccole medie imprese e gli artigiani attivi sui singoli territori.

Pe approfondimenti potete seguire i canali social dell’ADSI su Facebook, TwitterYoutube così da cogliere sorprese e segreti che i proprietari di dimore storiche stanno approntando, seguendo gli hashtag #ADSI #dimorestoricheitaliane, #iorestoinitalia.

 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.