Ci vuole un raggio di sole che illumini il nostro risveglio, in queste mattine grevi e scandite dall’insicurezza, perfino dalla paura, perché di problemi ne abbiamo tanti, inutile negarlo; sono problemi gravi, ci sono situazioni dolorose da affrontare e ormai abbiamo capito che domani la nostra vita non sarà più quella di prima.

Allora, pensiamo a qualcosa di positivo, che ci faccia star bene.

Mentre la primavera si annuncia, tra noi ci sono coppie che fino a ieri stavano progettando quello che di solito viene definito “il giorno più bello della vita”, la realizzazione di un sogno: le nozze.

Sogno infranto? Macché, magari bisognerà solo rimandarlo un po’ ma alla fine il giorno fatidico arriverà.

Allora perché non pensare a come sarà, al vestito, agli invitati, alla cerimonia e al pranzo.

C’è un elemento che non può mancare in coda alla giornata, è la torta di nozze.

La torta di nozze sarà ricordata da tutti, anche da quelli che avranno scordato i dettagli del vestito della sposa, le parole del celebrante o di quante portate era composto il menu. Anche, o soprattutto, da quelli che criticheranno…ci sono sempre ahimé.

Deve essere bella, anzi magnifica perché è un simbolo: di prosperità e fertilità.

Il taglio della torta è una cerimonia nella cerimonia: lo sposo incide la prima fetta, poi le altre fette vanno tagliate impugnando il coltello a quattro mani e sarà la sposa a servire i parenti più prossimi. Vi siete mai chiesti perché? Pare che il gesto intenda rappresentare l’unione della coppia nella gestione della famiglia e attribuire il ruolo di padrona di casa alla donna.

Anche la forma della torta la dice lunga: circolare a chiedere l’intercessione divina (dalla volta celeste), a piani come gli alti e bassi della vita coniugale, il bianco come purezza ma anche come ricchezza in quanto un tempo lo zucchero costava molto.

Oggi, tempi bui, qualcuno ha pensato alle spose che verranno, ma non a spose qualunque. Qualcuno ha pensato alle future spose che lavorano nelle strutture sanitarie e contribuiscono ogni giorno a fronteggiare la crisi attuale.

Giada Farina, cake designer e pasticcera nota al pubblico televisivo di Matrimonio a prima vista, il fortunato programma di Real Time, e titolare di una bella pasticceria a Brescia col brand Le Torte di Giada, ha pensato di esprimere un atto di vicinanza e di gratitudine per dottoresse ed infermiere, un piccolo gesto dedicato a queste donne meravigliose che stanno fronteggiando con tantissimo coraggio l’emergenza, in particolare a quante hanno in programma di realizzare il sogno del matrimonio tra giugno e il 31 dicembre 2020.
A 15 future spose tra la provincia di Bergamo, Brescia, Cremona e Verona che lavorano nelle strutture sanitarie e contribuiscono ogni giorno a fronteggiare la crisi attuale, regalerà la torta di nozze, studiata da Le Torte di Giada per celebrare un momento magico e l’inizio di un nuovo cammino.
Le Torte di Giada vuole in questo modo lanciare un messaggio di speranza con l’augurio che queste future spose possano tornare, come tutti, a ripensare a una vita normale e riprendere, con gioia, i preparativi delle loro nozze.

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