Il Corona Virus può anche dare spunto e determinazione nel modificare vecchi sentieri per aprire nuove strade.
Alla lunga storia di Tenuta Berroni, residenza nobiliare di fine ‘700 immersa nella campagna fra Carmagnola e Racconigi, si aggiunge oggi un nuovo capitolo.
Una nuova fase scritta a quattro mani dalla nuova generazione, Sàndor e Michelle Gosztonyi.
I figli della Contessa Alessandra Castelbarco Visconti, che dal 2000 ha avviato una significativa opera di ristrutturazione della dimora, convertendone alcune sue parti all’accoglienza di ospiti, feste, ricevimenti ed eventi privati di alto livello hanno studiato un altro modo per farla conoscere e vivere.
Immersa fra querce, faggi e ginkobiloba, nella piana alle porte di Racconigi – località fra le più amate dai Savoia che qui fecero costruire il Castello Reale, dal 1997 Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco– Villa “I Berroni”, con le sue dipendenze agricole, accompagna la storia del Piemonte dal 1773.
Costruita dall’architetto Rambaudi e abbellita dall’architetto Borra, già attivo nella costruzione della Residenza Sabauda di Racconigi come residenza estiva per il nobile De Laugier, si ispira stilisticamente agli chateaux alla francese. Motivi floreali, putti e temi mitologici sono i grandi protagonisti degli stucchi realizzati dall’artista e decoratore Bolino.
Isolata ma del tutto sufficiente, è contornata da uno splendido parco, su cui si aprono una cappella consacrata e alcuni edifici rurali.
Un luogo di delizie dallo splendido giardino, ornato e decorato da numerosi artisti che avevano lavorato alla costruzione del Castello di Racconigi, e che nei secoli fu ribalta di battute di caccia, ricevimenti, gran balli…. la leggiadra residenza dai toni pastello che alla metà dell’800 fu acquistata dal Conte Carlo Ceriana Mayneri padre di uno dei fondatori della Fiat, nonchè trisnonno di Alessandra Castelbarco, che ristrutturò la villa su progetto dell’architetto Conte Carlo Ceppi, sopraelevando di un piano la villa, rendendo il suo profilo unico e rispettandone lo stile.
All’architetto Ceppi si devono anche la ristrutturazione di stile medioevale delle scuderie e l’ammodernamento innovativo delle strutture agricole arricchite di modernissimi granai con soluzioni per l’epoca molto innovative.
Ecco quindi la sfida al Coronavirus di Agri Berroni, giovane azienda  inaugurata tre mesi fa nelle dipendenze agricole della residenza nobiliare del ‘700 alle porte di Racconigi, con un’impronta di dolcezza.
Nel rispetto della filosofia di famiglia, anche il futuro attinge al passato. Sàndor e Michelle Gosztonyi, affiancati da mamma Alessandra e da uno staff giovane e motivato, hanno dato vita ad Agri Berroni con la precisa volontà di recuperare le tradizionali produzioni agricole delle cascine che sin dalle origini facevano parte del complesso architettonico “I Berroni”.
In una delle cascine attigue alla villa San Giuseppe, un attento recupero degli spazi ha consentito di realizzare una moderna gelateria che da qualche mese produce gelati artigianali mantecati e confezionati. Tutti elaborati utilizzando materie prime delle dipendenze agricole della stessa Tenuta o di aziende agricole limitrofe. Una produzione in parte destinata al consumo di occasionali avventori, ma anche in grado di realizzare prodotti di alta qualità per la ristorazione, i servizi catering, la distribuzione, secondo gusti che possono essere personalizzati in base alle esigenze del committente.
Ma non solo perché oltre ai gelati si produce yogourt, mousses, cheese cake e creme spalmabili, anche in confezione monodose.
Il laboratorio di gelateria affaccia un’ampia vetrata dalla nuova sala polifunzionale ricavata in un’antica stalla. Un ambiente elegante e modulare, dal soffitto in mattone a vista, in grado di accogliere fino a 200 persone per conferenze, feste e ricorrenze private, convegni, show cooking, corsi, mostre, workshop, convention aziendali, attività didattiche scolastiche per ragazzi di tutte le età.
L’ala rurale da poco ultimata è completata da un accogliente punto vendita dove, oltre ai prodotti dell’azienda è possibile trovare altre Eccellenze del Territorio: dolci, creme, confetture, miele, birre, salumi di realtà artigianali biologiche e naturali. Un “paniere” che di giorno in giorno si arricchisce di delizie di produttori appassionati attivi in questa parte di Piemonte – fra Racconigi, Carmagnola e il Pinerolese, che ha molto da offrire e da mettere in risalto.
Ecco che la fantasia dei giovani produttori si spinge oltre e così parte dei terreni prossimi alla Tenuta sono stati destinati alla coltivazione di erbe officinali, come Camomilla, Lavanda, Timo, Melissa e Menta che vengono rielaborate in prodotti cosmetici naturali. Grazie ad una collaborazione con il Dipartimento di Agraria dell’Università di Torino, si lavora anche ad un progetto congiunto che mira anche alla conservazione di cloni piemontesi di Lavanda Angustifolia.
In azienda le erbe vengono distillate con distillatori creati ad hoc; dopodiché conferiti per la trasformazione e la creazione di una linea personalizzata di prodotti cosmetici.

Ma con tanto spazio perché no? Quindi nella corte di San Giorgio, in origine riservata alle scuderie, al ricovero delle carrozze ed agli appartamenti del cocchiere, già rimodernata all’inizio del ‘900 dall’architetto Carlo Ceppi, oggi ci sono due appartamenti, Ribot ed Eclipse, destinati a soggiorni di piccoli nuclei famigliari. Ognuno misura circa 90 mq e dispone di ampio salotto con angolo cottura, una camera da letto con vista panoramica e un ampio bagno. Le due unità condividono un giardino privato con possibilità di parcheggio, un’entrata al pian terreno, una scalinata ed un corridoio, di ché profittare quando si potrà evadere.
Sandor, Michelle e Giulia – il giovane staff che ha dato vita a questa attività per valorizzare il latte ed i prodotti delle cascine locali – dopo aver pensato alla Festa della Mamma, ora si è attivato per portare latte fresco, yogurt ed altri prodotti direttamente a casa. Incluse alcune Torte (come la Torta Ninsola fatta per la Festa del papà, una bavarese alla nocciola con gelée di lampone a glassa lucida al cioocolato fondente) ed alcune novità al momento allo studio in vista di una Pasqua che sarà sicuramente diversa dal solito.

Gli ordini, da effettuare online in pochi semplici passaggi, verranno consegnati gratuitamente il giorno successivo, nell’area di Racconigi e nei comuni vicini dell’area torinese e del cuneese. Qualora le richieste giungessero anche da Torino città, si organizzano per consegne in giorni dedicati.
In ottomperanza alle ordinanze del governo è stata rinviata a data da destinarsi l’inaugurazione, sarà bellissimo per festeggiare la gioia di ritornare all’aria aperta poter annusare il profumo delle rose.

 

 

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