Dopo il rosa del Giro d’Italia, che all’inizio di maggio ha segnato la riapertura dei grandi eventi sportivi in Piemonte, saranno le quote ”rosa” del Ladies Italian Open a riaffermare, come già avvenuto nel 2020, lo sport come strategia di comunicazione turistica della Regione Piemonte.
Giunto alla sua 25.a edizione, l’Open d’Italia femminile torna in Italia dopo 7 anni di attesa dal 28 al 30 maggio sul green del Golf Club Margara di Fubine Monferrato, zona del Patrimonio Unesco fra le più ridenti delle colline alessandrine.
Secondo evento 2021 del massimo circuito europeo del golf femminile, l’importante torneo organizzato dalla Federazione Italiana Golf e dal Ladies European Tour è patrocinato dalla Regione Piemonte e coordinato in collaborazione con VisitPiemonte (Società in house di Regione Piemonte e Unioncamere).
Valido per la qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo e tappa di avvicinamento all’evento golfistico mondiale Ryder Cup, in programma a Roma nel 2023 con la sfida Europa-Usa, vedrà sul campo 126 star del Golf internazionale.
In occasione del torneo al Golf Club Margara, sarà attiva una raccolta fondi per Komen Italia, associazione che da oltre 20 anni è impegnata nella lotta ai tumori del seno. Attraverso “Golf for the Cure”, Komen Italia propone uno stile di vita corretto all’insegna dello sport e in particolare del golf.
Maria Amelia Lolli Ghetti Presidente Golf Margara
Il Ladies Italian Open si tiene per la prima volta in Piemonte – sottolinea Alberto Cirio Presidente della Regione Piemonte – territorio che vanta 51 campi da golf ( di cui 15 campi pratica per ogni livello di preparazione n.d.r) , il 15% dei tesserati nazionali e molti campioni, e che dal 1925 ad oggi ha già accolto 13 edizioni dell’Open d’Italia maschile. Dopo il Giro d’Italia e in attesa dell’ATP di tennis in programma il prossimo autunno, il Ladies Italian Open segna la ripartenza del dopo Covid in un anno in cui lo sport è il volano della promozione turistica, della sostenibilità e dello sviluppo delle attività outdoor in tutta la Regione. Gli investimenti hanno un ritorno enorme – prosegue Cirio – e svariate sono le potenzialità ancora da esplorare. Non a caso nel 2022 il Piemonte sarà Regione europea dello Sport
L’Open d’ltalia Femminile sarà preceduto il 27 maggio dalla Pro Am “Regione Piemonte”, che vedrà le giocatrici gareggiare insieme a dirigenti d’azienda, personaggi dello sport e dello spettacolo.
Il momento di criticità imposto dalla pandemia ha dato modo per fare ancora più sistema, per stringere accordi fra pubblico e privato e mettere in risalto le capacità organizzative di una regione che ha grandi tradizioni di accoglienza, attrazioni artistiche e culturali di primissimo livello, e può fare tesoro delle migliori professionalità nel settore agroalimentare. Elementi che si possono perfettamente coniugare con le aspettative dei golfisti di tutto il mondo
Molto motivato il team italiano. Nove le azzurre in gara: Giulia Molinaro, che da anni gioca in America sul LPGA Tour (il massimo circuito statunitense femminile) e dal 3 al 6 giugno sarà tra le protagoniste della 76esima edizione dello US Women’s Open a San Francisco (California), e Lucrezia Colombotto Rosso, torinese che nel 2020 ha ottenuto due Top 10 sul Ladies European Tour dopo aver conquistato la “carta” nel 2019 chiudendo al terzo posto dell’ordine di merito la stagione sul LET Access, le atlete azzurre più accreditate per la qualificazione ai Giochi di Tokyo.
Scenderanno in campo anche Roberta Liti (anche lei gioca stabilmente negli Stati Uniti, principalmente sul Symetra Tour, il secondo circuito Usa) e Virginia Elena Carta, che torna a disputare il Ladies Italian Open 7 anni dopo la prima volta al Golf Club Perugia. Per lei sarà una gara speciale, la prima da professionista dopo una brillante carriera da dilettante ricca di successi. Tra questi quello del 2016 in America (con il punteggio più basso nella storia del torneo) nel NCAA Women’sMedal Championship (con la Duke University), il più importante evento di College Usa, oltre alla medaglia di bronzo, in tandem con Renato Paratore, nella gara a squadre dei Giochi Olimpici Giovanili 2014 di Nanjing, in Cina.
Con loro ci saranno poi le veterane Giulia Sergas (tra le due azzurre, insieme a Giulia Molinaro, che hanno partecipato alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016, giocando e vincendo anche con il Team Europe la Solheim Cup 2013), Stefania Croce (per lei tanti anni sul LPGA Tour e un secondo posto in un Major, dopo un play-off con JuliInkster nel LPGA Championship 2000) e Veronica Zorzi (in bacheca anche due successi all’Open de France, nel 2005 e nel 2006, e un terzo posto nell’ordine di merito del LET nel 2005). Dalle big ai talenti.
Al Golf Club Margara i riflettori saranno puntati anche su due giovani dilettanti, le lombarde Alessia Nobilio e Carolina Melgrati. La prima, 19enne milanese, nel suo palmares vanta già tanti successi a livello giovanile e un’apparizione alla Junior Ryder Cup di Parigi nel 2018. Mentre la seconda, 18enne nata a Monza, ha conquistato 4 titoli nazionali. Entrambe si preparano a coronare un sogno, giocando al fianco di tante tra le migliori proette del golf europeo. 
Tra loro ne abbiamo d’interessanti come Stephanie Kyriacou, tra le favorite, (un titolo sul Let all’Australian Ladies Classic nel febbraio 2020), nominata “rookie of the year” del massimo circuito continentale, perché si è piazzata al terzo posto dell’ordine di merito.
Oltre che sull’australiana i riflettori saranno puntati poi, tra le altre, sull’inglese Alice Hewson e sulla gallese Amy Boulden che, come la Kyriacou, nel 2020 hanno colto i primi successi rispettivamente all’Investec South African Women’s Open e al VP Bank Swiss Ladies Open. C’è attesa poi per l’americana Beth Allen (3 vittorie sul circuito), vincitrice della money list nel 2016 quando è stata nominata anche “Player of the year” del LET. Chance poi per la svedese Caroline Hedwall (per lei 4 presenze e tre vittorie con il Team Europe nella Solheim Cup e 6 exploit sul LET), per le austriache Christine Wolf e Sarah Schober, per la tedesca Olivia Cowan, per la francese Manon Gidali, per la belga Manon De Roey e per la slovena Pia Babnik.
Senza dimenticare le past winner tra cui la norvegese Marianne Skarpnord (a segno nel 2009) a cui il nostro magazine aveva dedicato una copertina, l’inglese Florentyna Parker (nata però in Germania ma con radici italiane)che proverà a bissare l’impresa del 2014 quando in Umbria (Diana Luna quarta fu la miglior italiana), con un totale di 209 (-7) colpi, superò in un derby tutto britannico Holly Clyburn e un’altra inglese, Trish Johnson (campionessa nel 2007). Sarà quindi tutto da vedere.
L’evento si disputerà sulla distanza di 54 buche con taglio dopo 36 che lascerà in gara le prime 60 classificate e le pari merito al 60° posto. Alla vincitrice andrà un montepremi di 200.000 €, purtroppo come sempre molto più esiguo di quello che va ai maschi.
Il 25° Ladies Italian Open ha il patrocinio della Regione Piemonte e la collaborazione organizzativa di VisitPiemonte. Ha anche il patrocinio del Comune di Fubine Monferrato. Main Sponsor: DS Automobiles e BDO. Partner Istituzionale: Regione Piemonte. Media Partner: Corriere dello Sport, Tuttosport, Il Giornale. Official Supplier: Kappa, Lindt Italia, Acqua San Benedetto, Titleist, Peviani. Official Advisor: Infront.

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