Luca Larenza Milan Men’s SS22 Fashion Week

In occasione della Milano Fashion Week maschile, lo stilista Luca Larenza racconta le novità sulla Collezione Primavera/Estate 2022 attraverso una settimana di appuntamenti all’interno del proprio atelier, nel cuore del Quadrilatero della Moda milanese.

Dal 18 al 22 giugno è stato possibile scoprire il lavoro, la passione, l’impegno necessari alla creazione ed al lancio di una nuova collezione. L’invito non era soltanto rivolto agli addetti ai lavori del sistema moda, ma esteso attraverso i canali social del brand a coloro che volevano scoprire il lavoro dello Stilista.

È così che ha preso vita il format “Meet Luca”, una celebrazione del ritorno al contatto, alla relazione, per entrare in profonda empatia con l’universo emozionale insito nel processo creativo del designer, dopo un lungo periodo di astensione da tutto ciò che concerne la fisicità.

Lo stilista partenopeo anche questa volta sovverte le regole, creando un evento di rottura degli schemi durante la Fashion Week, evento esclusivo per antonomasia, rendendolo invece fruibile a tutti coloro che lo desiderano. Un’attività che celebra l’inclusività, per tornare a connettersi, per tornare ad emozionare. Ed è proprio attorno al concetto del ritorno che ruota la collezione SS22.

Il ritorno alla normalità, ma anche il ritorno da un viaggio, della quale si porta con sé il ricordo e l’esperienza. È così che per la linea si arricchisce di tratti provenienti da paesi lontani. Un viaggio tra i colori e le luci di ciò che per noi è chiamato oriente, celebrando un continente ricco di contrasti, dallo sfarzo estremo degli Emirati Arabi, sino alla profonda spiritualità dell’India e dei suoi sconfinati panorami naturali alternati alle gremite città dove perdersi tra i mercati ricchi di coloratissime spezie.

I tagli fluidi caratteristici delle creazioni dello stilista si arricchiscono quindi di contaminazioni mediorientali, i classici completi sartoriali diventano over e abbracciano la silouhette con effetti cocoon avvolgenti e fluidi. Le righe, elemento distintivo del brand, si tingono dei colori della terracotta, della garza, della sabbia del deserto più ardente, della curcuma.

La maglieria, in cotone, lino e seta, diventa da indossare sulla pelle, grazie a smanicati over a trama larga, che si colorano del pallido grigiore lunare, ed ancora dei primi rosa dell’alba a picco sul mare. Tessuti semplici, che celebrano e raccontano i cromatismi della natura, contrastati da broccati caratteristici dei più elaborati abiti del Maragià, con affiancamenti forti ma sempre in perfetto equilibrio. Uno dei tessuti con cui è stata prodotta la collezione fa parte di una serie di Dead Stocks acquistati durante lo scorso viaggio in India e poi fatto confezionare dal suo laboratorio in Campania

Tra le novità presentate dallo stilista, il recente lancio del servizio Made to Order, con la possibilità di ordinare e personalizzare il proprio completo sartoriale nei colori e nelle tinture di collezione. La relazione tra il designer e il cliente finale torna ad arricchirsi, si assottigliano le distanze per un brand che punta al massimo servizio, accorciando la filiera della moda per offrire un servizio sempre più personale ed empatico.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.