Nel 2020 per la Nas-cëtta ricorre il decennale dall’ottenimento della DOC che celebra un raro vitigno autoctono nel suo territorio d’elezione
Nascetta, vitigno autoctono piemontese a bacca bianca, semi-aromatico, è chiamato Anascetta o Nas-cëtta (pronunciata staccando la “s” dalla “c” e con “e” semimuta) nelle zone di origine, il piccolo comune di Novello in provincia di Cuneo, oggi culla di una Doc che ha tutte le carte in regola per diventare in un futuro non troppo lontano, nelle terre del Barolo, il Re dei Bianchi delle Langhe. Proprio qui, grazie all’impegno di undici cantine che fanno squadra per promuovere e valorizzare l’affascinante storia di questo grande bianco di uve Nas-cëtta al 100%.

Cresce l’attenzione per il fratello bianco del Barolo: a lungo dimenticata perché poco produttiva, la Nas-Cëtta è un vitigno antichissimo, citato già nel 1700 come uva tipica del Comune di Novello. La riscoperta di questo vitigno bianco, ormai quasi perduto, si deve a Elvio CognoValter Fissore e alcuni produttori locali, in particolare l’azienda agricola Le Strette, tra i pionieri della riscoperta.
Fu amore al primo assaggio. «La Nascetta stupì tutti per il suo carattere fine ed elegante. Nonostante gli anni era naturalmente evoluta verso sentori passiti, resistendo all’ossidazione», racconta Valter Fissore. «Aveva un carattere unico, assomigliava quasi ad un un Sauternes, un bianco che non aveva eguali nelle Langhe».

L’impegno di Elvio Cogno e dei produttori di Novello, tuttavia, produce risultati importanti, stimolando le ricerche e favorendo i riconoscimenti e, soprattutto, distinguendosi per la qualità del prodotto.
Nel 2002 la Nascetta entra a far parte della DOC “Langhe” e, nel 2010, ottiene il riconoscimento più prestigioso: la Denominazione con il nome di “Langhe Nas-cetta del Comune di Novello” la cui produzione è autorizzata nel solo all’interno del comune di Novello, utilizzando uve Nascetta al 100%.
Sono passati 10 anni da quando, grazie all’impegno degli 11 produttori di Novello, la Nas-Cëtta è stata ufficialmente riconosciuta nella Langhe Doc Nas-cetta del Comune di Novello.
Per festeggiare questo importante traguardo l’Associazione Produttori di Nas-Cëtta del Comune di Novello, nata per promuovere e valorizzare l’affascinante storia di questo grande bianco delle Langhe, ha festeggiato i suoi primi dieci anni con “Nas-cëttaland Virtual” con degustazione di questo bianco sorprendente che mira all’esaltazione del terroir in tutte le sue sfumature. 
All’incontro webinar hanno preso parte, nelle vesti di “padroni di casa”, i produttori aderenti all’associazione: Stefano Pesci (Arnaldo Rivera), Savio Daniele (Le Strette), Luca Marenco (Luca Marenco), Marco Taricco (La pergola), Silvio Cogno (Cascina Gavetta), Davide Vietto (Vietto), Paolo Sartirano (Sansilvestro), Omar Sanino (Casa Baricalino), Daniele Marengo (Marengo Mauro), Maresa Stra (Stra) e Valter Fissore (Elvio Cogno), che in qualità di Presidente dell’Associazione ha guidato l’incontro. Un’occasione unica per i partecipanti di degustare i vini degli 11 produttori delle annate 2018 e 2019 e festeggiare il decennale dell’inserimento della Nas-cëtta di Novello nella Doc Langhe. Tra i partecipanti anche il presidente regionale dell’Associazione italiana sommelier Fabio Gallo.
È stata proposta la 2018, un’annata importante, piuttosto regolare e strutturata, in ritardo circa la vendemmia, più un solo campione della 2109, più aromatica e precoce, perché rappresenta la prima annata prodotta da parte di una delle 11 aziende.
Di Vini Nas-cëtta a confronto: profili sensoriali e potenzialità enologiche delle uve Nascetta

L’Associazione punta in grande nel rilancio questa cultivar per la sua eccellente potenzialità enologica e di evoluzione, che si adatta molto bene sia ad una vinificazione in acciaio, sia ad una vinificazione in legno. Il contenuto in composti aromatici la caratterizza rispetto ad altre uve bianche piemontesi e le consente ottime possibilità di invecchiamento.
Cascina Gavetta, l’azienda di Silvio Cogno, sulle orme del maestro Elvio, continua a produrre vini che ripercorrono la storia della famiglia, mantenendo inalterate le tradizioni, lo stile, i sapori che la terra di Langa esprime attraverso le varietà dei suoi vitigni.

La #Nascëtta di Cascina Gavetta proviene da uve della vigna Belmonda, in un versante di terre bianche ben soleggiato. Questa terra calda crea un vino prezioso, dal colore paglierino brillante dai riflessi dorati, fine ed elegante all’olfatto, di buona intensità, offre sentori complessi e persistenti di mela, fiori d’acacia e si distinguono note agrumate e frutti esotici, mentre in bocca stupisce la piacevolezza di beva, la sapidità e la spiccata acidità che rinfrescano il sorso e proseguono lungamente nel finale. Nascetta di Novello.

 

Anas-cetta 2018: Proveniente dallo storico vitigno autoctono di cui porta il nome, sito ad un’altitudine di 350 metri. La cantina si trova sul Bricco Ravera, circondata dai vigneti. Elvio Cogno e il genero Valter Fissore sono stati i primi promotori della “nuova” Nas-cëtta. Nel bicchiere presenta un bel colore paglierino brillante; al naso è elegante, si avvertono note di salvia e rosmarino, agrumi succosi e pietra focaia; al palato è minerale, di grande sapidità e dal finale fresco.
AR Vini. Arnaldo Rivera, storico sindaco di Castiglione Falletto, fonda la Cantina nel dicembre del 1958 In un’epoca di grande difficoltà per la Langa e la sua gente, il maestro Rivera – con generosità, intuizione e coraggio – realizza il suo capolavoro: unire molte famiglie con l’obiettivo comune di produrre grandi vini che diano valore alla comunità e al territorio. Un atto d’amore, di libertà, di orgoglio contadino. I vigneti di Arnaldo Rivera danno vita a vini dal carattere deciso e la loro Nas-cëtta è un vino di buona struttura, fresco e sapido, capace di esprimere un’interessate evoluzione nel tempo.
Arnaldo Rivera – Langhe doc Nascetta del Comune di Novello 2018: Il vino presenta un colore giallo intenso con sfumature dorate, un bouquet delicato di macchia mediterranea: salvia, timo, fiori di limone e iodio. In bocca, un equilibrio avvolgente, con spiccata acidità, mineralità e sapidità che danno una piacevole lunghezza e pienezza nel finale.

La Pergola Azienda nata e cresciuta a conduzione famigliare con più di quarant’anni di esperienza. L’azienda agricola La Pergola è stata fondata da Sergio Taricco alla fine degli anni ‘70 del secolo scorso e poi affidata nel 2009 al figlio Marco, che oggi prosegue l’attività con la stessa cura e passione.
Langhe doc Nas-Cëtta La Pergola 2018: È un vino dal colore giallo paglierino, strutturato, semi-aromatico, di giusta acidità, dal gusto sapido e persistente che esprime note floreali di fiori d’acacia e tiglio, e fruttate (agrumi, mela, pesca bianca e gialla), di miele d’acacia e timo. In bocca, sapido e persistente con lungo finale. 
Azienda Agricola Le Strette, piccola cantina a conduzione familiare fondata nel 1997 da Mauro e Savio Daniele, enologi e viticoltori. Produce vini di personalità e qualità, che valorizzano i vigneti di Novello e i vitigni autoctoni delle Langhe. Esalta le caratteristiche dell’uva e del territorio seguendo i canoni della viticoltura integrata e sostenibile, certificata ufficialmente dalla vendemmia 2012. Esalta le caratteristiche dell’uva e del territorio seguendo i canoni della viticoltura integrata e #sostenibile, certificata ufficialmente dalla vendemmia 2012.
Langhe doc Nas-Cëtta Pasinot 2018: è un cru particolare del territorio, una collina su cui affonda le radici la vigna più antica ancora in produzione, piantata nel 1948. Il risultato è un vino di colore è paglierino carico tendente all’oro; al naso, bouquet fiorito, un tocco di miele d’acacia, erbe aromatiche, mandarino e papaya; in bocca, strutturato, fresco e sapido, minerale con un potenziale evolutivo che ne fanno un vino di buon invecchiamento. 
La storia dell’Azienda Agricola Stra è fatta d esperienza vitivinicola tramandata da generazione in generazione. Prima il nonno Giovanni, poi Roberto e oggi Paolo hanno saputo riconoscere la preziosità di #novello e della Nas-cëtta mettendoci passione, entusiasmo e cura, dalla vigna alla cantina.
I vigneti dell’Azienda Agricola Stra hanno una specifica vocazione per grandi vini. Da generazioni, li producono mantenendo inalterato il rispetto per la tradizione e per il territorio affinché chi li gusta, anche lontano dal luogo di origine, possa trovarvi quel calore e quei sentimenti che su queste colline, da sempre, ci accompagnano.
Langhe doc Nas-Cëtta Stra 2018: il colore è il tradizionale giallo paglierino chiaro e presenta riflessi verdolini. I profumi sono abbastanza intensi che riportano ai fiori bianchi e si percepiscono alcune note agrumate di pompelmo rosa, in bocca è sapido e decisamente secco, chiude con sentori di erbe mediterranee. 
Azienda Agricola Vietto: La cantina segue un sogno: di produrre vino esclusivamente con uve di proprietà, conservando gli stessi metodi semplici e attenti che rispecchi a pieno questo territorio. L’azienda a gestione familiare, consente di gestire al meglio il lavoro in vigna, in cantina e di avere un rapporto diretto con il consumatore, ospite gradito per visite.
Langhe doc Nas-Cëtta Giuana 2018: mel calice mostra un colore giallo paglierino scarico con lievi riflessi verdognoli, Olfatto netto e ampio con note di pompelmo, fiori bianchi, pesca e caramella. Gusto armonico, sapido, pieno e ben strutturato con finale gradevole e persistente, tenuta all’invecchiamento e versatilità, è ottimo sia a tutto pasto, sia come aperitivo 
Azienda Agricola di Luca Marenco: Dall’eredità della propria famiglia, Luca Marenco si mette in gioco e inizia a produrre vini dall’espressione autentica, semplici e conviviali che rispecchino al meglio il territorio e l’annata dalla quale proviene: le Langhe. La passione, il valore del territorio, la tradizione e l’innovazione sono i valori che guidano la creazione di questi vini, tra cui una grande #Nascëtta:
Langhe doc Nas-Cëtta Luca Marenco 2018: colore paglierino con riflessi dorati, elegante con sentori di fiori selvatici, erbe, agrumi e frutti esotici, palato dalla spiccata mineralità e sapidità, sorso dal gusto di miele di acacia, salvia e rosmarino.  
L’Azienda vinicola di Marengo Mauro fu fondata introno agli anni ’50, con undici ettari di proprietà tra Barolo e Novello, è a conduzione familiare, con ogni componente che dà il suo contributo affiancando Mauro, il titolare, con Lucia che si occupa del lavoro in vigneto, Elisa che cura la grafica e il packaging, Gabriella che si occupa dell’amministrazione e Daniele che segue i genitori essendo studente in viticoltura ed enologia, e che ha presentato il vino nella degustazione.
Langhe doc Nas-Cëtta Marengo Mauro 2019: nel calice presenta un colore giallo paglierino classico, al naso sentori di pesca, pera, ma anche timo e aghi di pino e poi fieno. In bocca, sapido, richiami di note olfattive, di frutti esotici (mango), di menta e di pompelmo. Buona struttura e sapidità. 
Casa Baricalino è una piccola cantina, tre ettari, nata nel 2014 come omaggio alle radici di Omar Sannino, il titolare, nato e cresciuto a Novello, il bianco Langhe  Nas-Cëtta del comune di Novello 2018, seconda annata (la prima nel 2017) e figlia di una vinificazione controllata in inox a 18° per 4 giorni e poi finita in legno..  
Langhe doc Nas-Cëtta Casa Baricalino 2018: colore giallo paglierino con riflessi verdognoli, semi-aromatico, note a grumate, con capacità di invecchiamento, la sua particolare sapidità rilascia freschezza con note di fiori e agrumi. 
Sansilvestro La cantina guidata da Paolo e Guido Sartirano, porta avanti con sapienza e rispetto le tradizioni. Ogni bicchiere racchiude in sé la storia dell’azienda che riflette la tipicità di Novello e delle Langhe, zona unica al mondo. Sansilvestro offre una gamma di vini che tocca tutte le aree dell’eccellenza viticola piemontese.
Langhe doc Nas-Cëtta Sansilvestro 2018: un vino di colore giallo dorato intenso, che esplode per il suo olfatto in cui si susseguono sentori vegetali, fiori d’acacia e la freschezza degli agrumi. Al gusto prevalgono gli aromi esotici di frutta che si sposano con una buona mineralità che ne accentua la freschezza.
Nelle Langhe, dove il vento accarezza il viso, l’intenso profumo di vino e la natura riempie di emozioni, la Nas-cetta è coltivata su 13 ettari, per una media di 80 mila bottiglie a vendemmia. I produttori iscritti all’associazione, nata nel 2014, sono 11. Per un terzo la produzione è concentrata a Novello, ma anche al di fuori del suo territorio l’identità del vino continua a essere strettamente collegata al paese. “È lusinghiero – spiega Valter Fissore, presidente dell’Associazione Produttori della Nas-Cetta di Novello – vedere che oggi anche altre ottime aziende producono la Nas-Cetta fuori da Novello. È la dimostrazione che, pur non essendosi mai diffuso molto, il nostro vitigno simbolo ha una forte personalità“.
Per il decennale della Doc, è stata inaugurata la nuova Cantina Comunale di Novello, recentemente restaurata, dove sono in vendita i vini degli 11 produttori dell’associazione e le altre eccellenze agroalimentari del territorio.
Associazione produttori di Nas-cëtta del Comune di Novello, piazza Marconi 1, Novello (Cuneo)
Cantina comunale di Novello-Wine shop – Via Roma 8 A, tel. 333.8727760 (orari: lun-ven. 10-12, 15-18; sab. e dom. 10-13, 15-19).

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