O bag presenta unique
O bag svela “O bag unique” e presenta la propria “mission” per il futuro tra sostenibilità & digital / “boost” sul digitale, +30% nel 2020 con un’incidenza sul turnover del 28% – in programma nel 2021 oltre 20 new opening worldwide tra monomarca, corner e partner wholesale.
  • O bag, marchio leader nella produzione di accessori componibili & green, svela “o bag unique”, la prima borsa nata dalla fusione materica di scocca e manici in un solo modello. 

  • L’azienda guidata da Michele Zanella presenta la sua “mission” per il futuro: la sostenibilità. Impegnata, infatti, nella costante sperimentazione di nuove miscele per rendere il prodotto e il proprio packaging sempre più “green”. 

  • “Boost” sul digitale, +30% nel 2020 con un’incidenza sul turnover del 28%. 

Prioritario anche il retail fisico con oltre 20 new opening worldwide tra monomarca, 
corner e partner wholesale.
O bag, il brand italiano riconosciuto come il leader della customizzazione grazie alle omonime borse componibili e completamente personalizzabili, diventate dei veri e propri oggetti di culto, presenta, per la primavera/estate 2021, una nuova borsa: O bag unique.
La prima per il brand guidato dal fondatore e ceo Michele Zanella a non derivare dalla fusione di più elementi ma dall’unione di scocca e manici, che la rende “letteralmente” un pezzo unico! 
Il materiale diventa al 100% l’essenza della nuova borsa, completamente Made in Italy. Un modello dal design contemporaneo, pensato per una donna eclettica e dinamica, attenta ai trend ma che desidera un accessorio semplice e funzionale. Una forma che mixa linee morbide ad altre più rigorose, una dimensione «maxi» che la rende adatta a contenere al suo interno l’intero mondo di noi donne. Grazie alla lunghezza dei suoi manici può essere portata anche a spalla e la sua ricercata leggerezza, grazie alla sua particolare lavorazione, ne sottolinea la portabilità quotidiana. Per la 
stagione primavera/estate O bag unique sarà disponibile in 8 colori per soddisfare sia le donne dal gusto classico che quelle che amano osare con colori più trendy.
O bag “Chiude il Cerchio” per una moda sempre più green.
L’anno in corso è il punto di partenza per nuove e concrete azioni in favore della salvaguardia del Pianeta e di cooperazione per la creazione di un’economia circolare, nonché per la progressiva conversione in un’azienda tutta sostenibile. Il marchio porta avanti da sempre il proprio impegno per una produzione green grazie all’utilizzo di materiali ecosostenibili, distintivi delle proprie collezioni. Nel secondo semestre 2021 l’attenzione alla sostenibilità sarà in crescita grazie alla sperimentazione di due nuove soluzioni applicabili al prodotto. La prima è quella di una possibile fusione tra il sughero riciclato e il compound termoplastico, che permetterebbe di ridurre del 22% l’uso di quest’ultimo. Il sughero è infatti un valido alleato nel mantenimento della biodiversità, è un materiale rinnovabile e ottenuto da alberi vivi e quasi tutti i prodotti realizzati con esso sono altamente riciclabili.
Uguale attenzione sarà dedicata al packaging, con la volontà, ad esempio, di sostituire quello degli O clock, con una valida alternativa che vede l’uso di polipropilene mixato con legno di recupero, un primo passo per arrivare a sostituire integralmente tutto il packaging con soluzioni ecosostenibili e/o riciclate.
L’attenzione all’ambiente è dunque uno dei valori del brand, sin dalla sua fondazione. Ne è un esempio la scelta di entrare a far parte, nel 2016, del Fur Free Retailer Program della Fur Free Alliance, una coalizione internazionale di oltre 40 organizzazioni che lavorano per porre fine allo sfruttamento e all’uccisione degli animali da pelliccia, diventando promotrice di una moda, oltre che innovativa, anche sostenibile ed etica, attraverso la totale abolizione, dai suoi prodotti, di pellicce animali.
Un ulteriore impegno è quello avviato dal 2019 con il quale O bag fa un altro passo avanti nel suo percorso di conversione in azienda eco-friendly, sviluppando un packaging green per le O shoes e O slippers, la linea di calzature in compound termoplastico. Il nuovo sacchetto totalmente Made in Italy, è realizzato in Green PE al 60% e contribuisce ad un risparmio di 3 tonnellate di emissioni di CO2, riducendo le emissioni nocive di gas serra. Il Green PE non utilizza petrolio greggio, ma deriva dalla lavorazione della canna da zucchero ed è riciclabile al 100% nella plastica.
Sempre più orientata alla creazione di una filiera produttiva 100% Made in Italy e sempre più green, O bag, porta avanti il suo impegno per una moda, oltre che etica, anche sostenibile, capace di riutilizzare e riciclare al 100% i materiali dando loro nuova vita e creando nuovo valore.
In virtù della sempre maggior richiesta da parte delle sue clienti di prodotti più responsabili, O bag sta lavorando alla creazione di prodotti che possano essere rimessi sul mercato, impegnandosi sempre più concretamente a rispettare e salvaguardare l’ambiente.
Anche “Chiudi il Cerchio”, il progetto nato nel 2017 che promuove la raccolta di scocche O bag per un loro corretto smaltimento, si evolve nel 2018 in un progetto facente parte di un più ampio programma di Sostenibilità, permettendo, attraverso il recupero delle scocche usate, la trasformazione di queste ultime in nuovi oggetti a sostegno di importanti iniziative sociali.
O bag, cresce sul digitale (+30%).
nasce Scan & Buy per rivoluzionare l’idea di shopping
Sull’onda del successo registrato sui propri canali e-commerce nel 2020, che hanno visto una crescita del 30% del canale con un’incidenza sul fatturato del 28%, O bag implementa le proprie attività e funzioni digital a vantaggio dei consumatori, con il lancio del progetto Scan & Buy. Un nuovo sistema di vendita digitale, semplice da utilizzare ma all’avanguardia, che accorcia le distanze tra clienti e punti vendita o partner wholesale, offrendo l’opportunità di accedere ad un vero e proprio show-room digitale fornito di tutte le collezioni disponibili.

Se il proprio negozio di fiducia è chiuso oppure non si trova il prodotto,
basterà riprendere il QR Code con la fotocamera del proprio smartphone
per poter procedere con l’acquisto che arriverà direttamente a casa senza costi di spedizione. L’azienda, molto sensibile alle problematiche che sta vivendo il mondo retail e wholesale, a causa della pandemia, intende rafforzare la partnership con i propri clienti, dando loro la possibilità di ampliare l’offerta di prodotto e regalare un’esperienza di acquisto unica, digitale e all’avanguardia, senza nessun tipo di investimento, bensì beneficiando delle vendite generate dai loro punti vendita.
Il progetto è attualmente attivo in Italia nei negozi O bag aderenti all’iniziativa, ma l’obiettivo a lungo termine è quello di estendere l’operazione a tutti i Paesi in cui il brand è presente, consolidando l’impegno, sempre più concreto, di O bag nella cooperazione volta alla creazione di un’economia circolare, fortemente voluta da Michele Zanella, CEO di O bag.

O bag, dunque, è in prima linea per sostenere il proprio canale distributivo, investendo in tecnologia, offrendo prodotto e assorbendo i costi di spedizione oltre a riconoscere una % sulle vendite generate da ogni singolo punto vendita, grazie ad un sistema di tracciamento digitale che permette di verificare la provenienza della vendita.

O bag scommette anche sul retail tradizionale. In vista oltre 20 opening worldwide
Parallelamente allo sviluppo della distribuzione digitale del brand, O bag continua a scommettere sul retail fisico. Il 2021 vede oltre 20 “new opening”, tra boutique dirette, partner wholesale e corner shop nei mercati strategici.
In Italia il piano prevede aperture di corner O bag in tutta la penisola: ad oggi aperti Udine, Fiume Veneto, Pordenone (Friuli-Venezia Giulia), Catania (Sicilia) in 4 centri commerciali, Catanzaro (Calabria) Centro Commerciale Le Fontane, Mirano e Lazise (Veneto). Sono in apertura: Thiene, San Giovanni Lupatoto – Verona (Veneto), Gemona del Friuli (Friuli-Venezia Giulia) e Cefalù (Sicilia). Nel resto dei mercati globali, queste le aperture nei prossimi mesi: Varsavia, nei centri commerciali Atrium e Arkadia, al Focus mall Zielona Góra, a Kiev nel Lavina Mall, a Bodrum (Turchia) corner in un duty free, 10 corner nel department stores Liverpool; Messico, apertura in programma per settembre 2021. Mentre, sempre per il mercato estero, ad oggi sono stati aperti store all’interno dell’Amsterdam Style Outlets di Halfweg, nello Shopping Mal K11 di Wuhan, a Las Vegas nel Casinò Cesar’s forum shops, nel Casinò Caesar Palace, a Minsk (Bielorussia) nel centro commerciale Palazzo, Yerevan (Armenia) nel centro commerciale Dalma Garden Mall e a Budapest.

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