Nel terzo giro del BMW PGA Championship, uno dei tornei più prestigiosi dell’European Tour, terzo evento stagionale delle Rolex Series e ritenuto una sorta di quinto major, che si sta disputando al Wentworth Golf Club (par 72) di Virginia Water in Inghilterra, si è riportato al comando, dove era già stato dopo il giro iniziale, l’inglese Tyrrell Hatton (202 – 66 67 69, -14), 28enne di High Wycombe con quattro titoli sul circuito comprensivi di un Open d’Italia (2017), che con un parziale di 69 (-3, un eagle, tre birdie, due bogey) si è procurato l’opportunità di portare a cinque le sue vittorie dall’alto dei tre colpi di vantaggio da gestire nel turno finale sul danese Joachim B. Hansen e sul francese Victor Perez (205, -11).
Hanno ceduto i due leader dopo 36 buche, l’irlandese Shane Lowry, quarto con 206 (-10), e l’inglese Matthew Fitzpatrick, decimo con 208 (-8). Il primo sarà comunque in corsa per il successo insieme allo statunitense Patrick Reed e agli inglesi Tommy Fleetwood e David Horsey, che hanno tutti recuperato posizioni, mentre è difficile un ritorno di Fitzpatrick. Poche chances anche per gli inglesi Ian Poulter ed Eddie Pepperell, ottavi con 207 (-9).
Renato Paratore ha continuato la sua risalita, portandosi dal 35° al 14° posto con 210 (73 69 68, -6) colpi e con il suo stesso score è anche il tedesco Martin Kaymer, entrambi possono solo provare a migliorare la propria classifica con l’inglese Lee Westwood, 27° con 212 (-4), a gennaio vincitore della prima gara delle Rolex Series (Abu Dhabi Championship), l’austriaco Bernd Wiesberger, 37° con 214 (-2), il nordirlandese Graeme McDowell e l’inglese Justin Rose, 44° con 215 (-1), e l’altro inglese Danny Willett, 50° con 216 (par), campione uscente.
Paratore, 69° dopo il turno d’apertura, ha girato in par fino alla 14ª buca (due birdie, due bogey) poi gran finale con quattro birdie di fila per il 68 (-4). Sono usciti al taglio gli altri italiani in gara: Lorenzo Gagli 68° con 145 (76 69, +1) e out per un colpo, Guido Migliozzi 81° con 146 (73 73, +2), Edoardo Molinari 91° con 148 (73 75, +4), Nino Bertasio 108° con 151 (75 76, +7) e Andrea Pavan 117° con 160 (80 80, +16). Il montepremi è di 7.000.000 milioni di dollari.