La sfilata di Antonio Marras stupisce sempre
C’era una volta una ragazza di nome Grazia che di sé diceva “…sono una signorina sarda, ma non rassomiglio alle mie conterranee. Sono pallida, bruna, un po’ spagnola, un po’ araba, un po’ latina. Sono piccina con dei grandi occhi intensi velati sempre di una leggera tinta di naturale tristezza e dalle lunghe ciglia nere, labbra carnose rosse e ardenti e lunghi capelli oscuri folti e crespi. Non sono bella, di grazia ho solo il nome, ma sono coraggiosa e determinata.”
Grazia abita nel centro della Sardegna in prossimità della foresta di Burgos, foresta fatata abitata dal famoso Babbaiottu, metà lupo metà cinghiale. Si dice che il Babbaiottu faccia impazzire chiunque si addentri nel suo territorio soprattutto se forestiero.
Grazia, innamorata perdutamente di Duncan, suo amore di penna, gli dà appuntamento proprio in quella foresta… Il Babbaiottu rispetterà l’amore?
Sarà indulgente con chi del cuore ha fatto il suo credo?
Dedicato a Grazia Deledda