A Tokio Oro per Schauffele
Il nuovo campione olimpico del golf è Xander Schauffele che nelle ultime due buche del quarto giro ha piazzato un birdie e un par non facile riuscendo a staccare di una lunghezza lo slovacco, ma con diversi passaporti in tasca, Rory Sabbatini, autore di uno straordinario ultimo giro in 61 colpi.
È stato un bel torneo, combattuto fino all’ultima buca con i migliori del field a lottare per le prime posizioni tanto che per assegnare la medaglia di bronzo è stato necessario ricorrere a un lungo play off con ben sette giocatori a sfidarsi. L’ha spuntata a sorpresa C.T. Pan di Taiwan che si messo alle spalle vincitori di majors come Collin Morikawa, Rory McIlroy e Ydeki Matsuyama senza contare l’inglese Paul Casey, anche lui finito nel gruppone che ha giocato le buche del play off.
Non è andata benissimo per gli italiani Guido Migliozzi e Renato Paratore con quest’ultimo piazzatosi al 27° posto grazie a un 67 finale, mentre Migliozzi, che nei primi tre giri era sempre stato attaccato al gruppo dei migliori dieci, ha ciccato le ultime 18 buche precipitando al 32° posto. Nel complesso una prestazione senza infamia e senza lode anche se probabilmente Migliozzi torna a casa con qualche rammarico in più di Paratore, il quale può consolarsi con il bel giro conclusivo.
Alla vigilia tutti i favori del pronostico erano per lo squadrone americano, unico a schierare 4 giocatori in base al format del torneo, e alla fine l’oro è finito al collo proprio di un golfista a stelle e strisce, Schauffele, che dopo il 63 della seconda giornata è sempre rimasto in testa trovando le energie mentali e fisiche per il rush finale che gli ha permesso di evitare un pericoloso play off con Sabbatini.
Il neocampione olimpico ha dedicato la vittoria al padre Stefan, suo allenatore da quando ha iniziato a giocare a golf. Stefan in gioventù era stato un ottimo decatleta con l’ambizione di andare alle Olimpiadi, ma un incidente automobilistico provocato da un guidatore ubriaco troncò di netto la sua carriera sportiva. La buona sorte ha dato una mano a Schauffele quando il suo tee shot alla buca 14 dell’ultimo giro era finito in mezzo al bosco. Uno spettatore, però, è riuscito a trovare la pallina permettendo al giocatore americano di portare a casa un preziosissimo bogey.