Il giovane romano Renato Paratore ha vinto con 266 (65 66 66 69, -18) colpi il Betfred British Masters, primo di una serie di sei tornei denominati “UK Swing”, tutti a porte chiuse, con cui è ripartito l’European Tour dopo lo stop a marzo per la pandemia.

Sul percorso del Close House GC (par 71), a Newcastle-upon-Tyne in Inghilterra, Paratore, 23enne romano, ha ottenuto il secondo titolo sul circuito, dopo il successo nel Nordea Masters del 2017, prendendosi la rivincita sul danese Rasmus Hojgaard (269, -15), che a dicembre lo aveva sconfitto dopo playoff nel Mauritius Open, e lasciando a quattro lunghezze il sudafricano Justin Harding (270, -14). A cinque gli inglesi Andy Sullivan, Robert Rock e Dale Whitnell (271, -13).

Secondo dopo il turno iniziale, Paratore ha preso il comando nel secondo giro e ha fronteggiato con molta calma e sicurezza gli attacchi degli avversari, dimostrando una padronanza del gioco in tutte le parti del campo. Ha concluso con un parziale di 69 (-2) colpi, frutto di quattro birdie e di due bogey, tenendo conto che sulle prime 62 buche non ha segnato bogey.

Sono molto felice – ha detto Paratore, che ha disputato il 159° torneo sul tour – ho giocato davvero bene. Non pensavo di tornare a vincere alla mia seconda gara dopo il lockdown, ma ho lavorato duramente l’anno scorso e ora se ne vedono i frutti. Ho detto al mio caddie e a tutto il mio staff che l’obiettivo è ora quello di andare all’US Open, conquistando il posto attraverso l’ordine di merito relativo a questi sei tornei britannici dell’UK Swing e ho fatto un passo importante”. Mentre usciva dal green Paratore è stato accolto dagli altri azzurri e da una videochiamata della mamma. “È stato davvero fantastico, non me l’aspettavo. Una bellissima sensazione: sono questi i momenti che amo”.

“Quella di Renato Paratore al British Masters – ha dichiarato Franco Chimenti Presidente della Federazione Italiana Golf e vice Presidente Vicario del CONI – è una vittoria che il golf italiano merita per tutto l’impegno che sta mettendo in campo in questi anni. Paratore è un ragazzo in cui abbiamo creduto tantissimo e ha la stoffa e il talento per qualificarsi alle prossime Olimpiadi di Tokyo. Lui che ai Giochi Olimpici, seppur giovanili, ha già conquistato a Nanchino in Cina, nel 2014, una medaglia d’oro. Un plauso a Paratore, ma anche ai nostri Pavan e Migliozzi che, a Newcastle-upon-Tyne hanno ben figurato. E a tutte le affermazioni che si succederanno fino all’edizione italiana della Ryder Cup 2023”.

Paratore, secondo italiano a imporsi in questa gara dopo Baldovino Dassù (1976), ha preso il comando nel secondo giro e ha fronteggiato con molta calma e sicurezza gli attacchi degli avversari, in particolare di Hojgaard e Harding, dimostrando una padronanza del gioco in tutte le parti del campo. Ha concluso con un parziale di 69 (-2) colpi, frutto di quattro birdie e di due bogey, tenendo conto che sulle prime 62 buche non ha incontrato bogey. Il romano, per poche buche, non ha replicato la prodezza dello svedese Jesper Parnevik, ultimo sul circuito a imporsi senza segnare bogey (Scandivanian Masters 1995). In chiave azzurra l’impresa è riuscita invece a Diana Luna sul Ladies European Tour nell’Unicredit Ladies German Open (2011).

Si sono classificati al 38° posto con 281 (69 72 69 71, -3) Andrea Pavan e al 60° con 285 (71 70 66 78, +1) Guido Migliozzi. Con lo stesso score di Pavan sono terminati anche lo svedese Marcus Kinhult, che difendeva il titolo, e lo spagnolo Miguel Angel Jimenez, 56enne di Malaga, 21 titoli, che ha disputato il torneo numero 706 sul circuito con cui ha eguagliato per presenze lo scozzese Sam Torrance. In coda l’inglese Lee Westwood, ambasciatore dell’evento, 70° con 292 (+8), mentre si è piazzato 21° con 277 (-7) il connazionale Jack Senior, autore nel terzo turno di una “hole in one” (buca 14, par 3, yards 176, ferro 7). Con la prodezza ha gratificato di 50.000 sterline la “Sir Graham Wylie Foundation”, Official Charity della gara.

Paratore guida la classifica del “Gold for Good”, iniziativa benefica varata dal board dell’European Tour per lo “UK Swing”, che prevede un ordine di merito sulle sei gare con i primi dieci che avranno un posto nel field del prossino US Open, il major che avrà luogo al Winged Foot GC di Mamaroneck (New York) dal 17 al 20 settembre. Costoro si divideranno anche un premio di 250.000 sterline da devolvere a enti di beneficenza a loro scelta. Un ulteriore contributo di 500.000 sterline verrà concesso dall’European Tour.

Si è giocato, come detto, a porte chiuse con i giocatori e tutti gli altri addetti ai lavori sottoposti ai test per il Covid-19 dagli specialisti della Cignpost e nel pieno rispetto delle distanze sociali e delle rigide norme di sicurezza dettate dalla Health Strategy.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.