Reimmaginare l’alta orologeria è stata l’idea e creare orologi potenti la loro missione.
Oggi vi presentiamo un bellissimo orologio la cui Collezione 1969 è stata lanciata lo scorso giugno, introducendo due nuovi modelli: il Cronografo 1969 e il Timer 1969.
Il nome dell’ultima collezione è una lettera d’amore all’iconico anno 1969, essendo anche un omaggio ai primi tre cronografi automatici lanciati nel 1969. Chronomatic, El Primero e Calibre 6139  che furono lanciati pubblicamente quello stesso anno.
La nuova collezione di orologi è stata progettata come Singer Reimagined ed avrebbe potuto concepirla e lanciarla allo stesso tempo!
Riteniamo che il cronografo del 1969 sia un serio candidato per il premio della categoria cronografo GPHG perché è tecnicamente innovativo e si distingue da tutti i cronografi precedenti.
All’interno, il movimento AGH 6365 che conta 491 componenti diversi e 56 gioielli, è l’espressione per eccellenza dell’approccio di alta orologeria Singer Reimagined, con la versione più recente del famoso calibro Agengraphe. Una nuova visualizzazione dell’ora, una migliore leggibilità e la nostra funzione cronografica al centro del quadrante. Tutto questo condensato in soli 40 mm.
La riserva di carica di 72 ore è completata da un sistema di carica automatica nascosto, posizionato sotto il quadrante, che lascia una visione libera del nostro intricato movimento splendidamente rifinito.
All’esterno, il design rende omaggio allo stile di quell’epoca. La dimensione della cassa della nuova collezione Singer 1969 è di 40 mm. Un design sobrio ed elegante per adattarsi ad ogni polso, uomo e donna. L’acciaio inossidabile è il materiale scelto per la cassa: solido, preziosamente rifinito e sempre classico. Le superfici spazzolate e i bordi lucidi, una firma Singer, sono realizzati con cura per offrire un fascino simile a un gioiello. La cassa presenta anche un vetro zaffiro bombato con scatola in vetro, che fornisce un look retrò istantaneo che ricorda gli orologi classici.
Il bracciale integrato in acciaio è studiato per garantire una vestibilità e un comfort eccezionali. Rifinito minuziosamente è composto da due elementi contrastanti. Gli spigolosi collegamenti ad “H” spazzolati sono progettati sulla forma dei cordoli delle piste, fornendo un effetto contrastato e vibrante. In contrapposizione, le maglie centrali arrotondate e lucide portano riflessi morbidi e scintillii di luce.

Orgoglioso del suo più grande lancio nel 2023, il team di Singer trattiene il fiato fino al 9 novembre quando sarà presente e speriamo di vedervi nella sede Singer Reimagined in Route des Jeunes 43 a Carouge 1227 in Svizzera.
La storia

Singer Reimagined è una pluripremiata azienda di alta orologeria, con sede a Ginevra. Fa parte di Singer Group, il marchio di lusso con sede in California che è diventato famoso in tutto il mondo per i suoi restauri su misura della Porsche 911.

Il marchio è diventato sinonimo del concetto di Reimagining, che unisce il design iconico con l’ingegneria e la scienza dei materiali del ventunesimo secolo.

Singer Vehicle Design è stata fondata nel 2009 per esplorare le possibilità creative nel vibrante mondo dell’automobile classica. Da allora, il suo obiettivo è stato la ricerca ossessiva della Porsche 911 reinventata per eccellenza.

Il processo di reimmaginazione è centrale nella filosofia di Singer”.

Il suo nobile obiettivo è distillare, valorizzare e ricombinare i fili di grandezza che contraddistinguono un’icona del design così dal design automobilistico si è passato al design iconico dell’orologio.

Amando le icone del design automobilistico, Singer Reimagined è nata dall’incontro tra Rob Dickinson, fondatore di Singer Vehicle Design, e Marco Borraccino, noto designer di orologi italiano. i due autori affascinati anche dall’era d’oro del design degli orologi meccanici analogici presi dalla passione per gli orologi sportivi classici degli anni ’60 e ’70, dall’amore per la complessità ingegneristica del cronografo automatico e dall’autentica connessione tra il mondo automobilistico e quello dell’orologeria hanno creato il marchio.

La connessione tra design e ingegneria è stata immediata. Per quasi un anno, Rob in California e Marco a Ginevra hanno parlato di automobili, musica, orologi e di un fascino condiviso per le icone della meccanica, in particolare gli iconici cronografi sportivi-classici della fine degli anni ’60 e ’70.

A questo punto l’incontro decisivo con un terzo pilastro della collaborazione. Marco ha condiviso la sua idea per un cronografo unico con il famoso maestro orologiaio Jean-Marc Wiederrecht,  che  è rimasto entusiasta alla vista dei disegni di Marco.

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